Pigneto è il Cuore di Roma appena fuori dal centro, esattamente a sud-est nel V Municipio e compone un triangolo tra Porta Maggiore, via Prenestina, via Casilina e Acqua Bullicante.

Già nel 1961 Pier Paolo Pasolini lo scelse come location per il suo film Accattone (potete ancora trovare degli omaggi al regista nei murales in via Fanfulla da Lodi e via del Pigneto). Negli ultimi anni la zona, che deve il suo nome ai pini lungo via di Villa Serventi, è stata rivalutata: oggi è frequentata da creativi, fotografi e musicisti, tra street art, cibo vegetariano e boutique vintage. La parte pedonale, con i suoi frequentatissimi bar, ristoranti e negozi, è il cuore e il posto da cui iniziare il tour per scoprire stradine e piazzette nascoste. Quest'ultime vi potrebbero portare alla zona detta 'dei villini', composta da villini bifamiliari in stile liberty. Il progetto prevedeva 125 villini, ma attualmente ve ne sono in numero minore in quanto tutto il quartiere Pigneto, insieme ad altri quartieri limitrofi, venne pesantemente bombardato nel luglio e nell'agosto del '43.

Oggi il Pigneto possiede una propria identità e una propria personalità ben distinte, che hanno reso pian piano il quartiere molto ammirato, pieno di vitalità, frequentato e movimentato, soprattutto di sera.